2 Ottobre 2020

Cari Colleghi

il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Tivoli nell’adunanza del 30/9/2020, recependo anche le segnalazioni dei Colleghi, ha deliberato lo “stato di agitazione” rilevando alcune criticità che rendono più difficoltoso l’esercizio della nostra professione all’interno del Tribunale e, in particolare:

  1. nonostante il protocollo tra Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e Tribunale, relativo alle modalità di svolgimento delle utenze cartolari, dove viene indicato espressamente che deve essere concesso un “congruo termine” per il deposito delle note scritte, il termine per il deposito delle stesse viene comunicato a ridosso dell’udienza;
  2. ritardo delle comunicazioni degli orari delle udienze a seguito delle variazioni per calendarizzare le singole cause;
  3. ritardi dell’inizio delle udienze che producono inevitabili assembramenti;
  4. riduzione dell’orario di ricevimento dell’ufficio UNEP;
  5. Ufficio del Giudice di Pace: carenza organici e difficoltà organizzative;
  6. Ufficio del PSS: nuove criticità sia nel civile che nel penale;
  7. necessità di garantire una effettiva rotazione degli incarichi nelle esecuzioni immobiliari, come già segnalato al Coordinatore della Sezione;
  8. difficoltà nell’apertura dell’ufficio UEPE presso il Tribunale di Tivoli; rapporti tra Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, Camera Penale, Tribunale e UEPE;
  9. divieto per gli Avvocati al transito nel passaggio tra Procura e Tribunale, allo svolgimento dell’attività convegnistica nella Sala Biblioteca (attualmente consentita solo per gli eventi istituzionali) e di accesso nel corridoio antistante la Presidenza.

Tali divieti, particolarmente avvertiti dall’Avvocatura, rendono, da un lato, più difficoltoso lo svolgimento dell’attività professionale da parte degli Avvocati e, dall’altro, simbolicamente, vengono percepiti e sentiti come una limitazione alle funzioni dell’Avvocato all’interno di quel Luogo, il Tribunale, dove viene esercitata la Giurisprudenza e dove l’Avvocato ha diritto a muoversi ed agire alla pari delle altre componenti della Giurisdizione.

Abbiamo rappresentato al Presidente del Tribunale, con la nota allegata, le segnalate criticità per trovare adeguate soluzioni pur consapevoli delle difficoltà endemiche del nostro Tribunale (carenza di organici di Magistratura e personale amministrativo, insufficienza e inadeguatezza dei locali a disposizione) ma altrettanto certi che, con maggior attenzione e comprensione da parte di tutti coloro che operano all’interno del Tribunale (personale amministrativo, Magistrati e anche noi Avvocati), si possa rendere più efficiente il nostro Ufficio Giudiziario.

Un caro saluto.

Il Presidente Avv. David Bacecci

Modificato: 2 Ottobre 2020