1 Dicembre 2020

   IL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI

                                                    DI TIVOLI

nell’adunanza del 25 novembre 2020 ha così deliberato:

in sintonia con la delibera del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, si rileva che il perdurare della crisi epidemiologica, oltre ad aver colpito gravemente l’intera Avvocatura, sta mettendo in difficoltà le condizioni finanziarie degli Ordini professionali, soprattutto quelli più piccoli come Tivoli, che con le limitate risorse finanziarie devono fornire gli stessi servizi ed affrontare gli stessi costi fissi degli altri Ordini professionali più grandi che hanno migliaia di iscritti con situazioni economiche decisamente più floride.

In tale contesto è necessario che tutte le componenti dell’Avvocatura debbano prendere atto della grave difficoltà economica in cui si trovano gli Avvocati italiani e gli Ordini Professionali e, ciascuno per la sua parte, adottare i provvedimenti necessari per rendere meno gravoso l’esercizio della professione forense riducendo i costi di contribuzione da parte dei Colleghi sia per quanto riguarda la quota di iscrizione agli Albi professionali che per la contribuzione previdenziale.

A tal fine il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Tivoli invita:

  • il Presidente del CNF Avv. Maria Masi

a valutare la riduzione, sia per l’anno corrente 2020 che per l’anno 2021, della quota dovuta da ciascun iscritto e riscossa tramite gli Ordini professionali,  al fine di consentire agli ordini territoriali la riduzione delle quote contributive;

  •  il Presidente di Cassa Forense Avv. Nunzio Luciano

a valutare la possibilità per l’anno 2021, nel corso del quale gli Avvocati dovranno corrispondere i contributi “sospesi” per l’anno 2020, una riduzione dei contributi dovuti dagli Avvocati italiani.

Il Presidente

del COA di Tivoli

Avv. David Bacecci

Modificato: 1 Dicembre 2020